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Questo è stato il nostro primo assaggio dell’ospitalità e della gentilezza kirghisa. La Guesthouse è gestita da Regina che ci ha fatto sentire a casa dal primo istante e non ci ha fatto mancare nulla. La casa è molto bella, ordinata e pulita. Abbiamo chiesto di poter cenare lì e Regina ci ha preparato una cena speciale! Essendo all’inizio della stagione eravamo solo noi due in casa, nonostante questo, lei ha preparato il Beshbarmak, un piatto tipico che, come ci spiegava, si consuma durante le feste e i grandi eventi. Abbiamo mangiato tutti insieme con lei e sua nipote che le dava una mano. La sua cucina casalinga è assolutamente da provare. Consiglio a tutti di approfittarne e chiedere in anticipo di poter mangiare lì, avrete l’occasione di assaporare i gusti del posto e soprattutto di assaggiare i piatti di Regina che è una cuoca bravissima. La colazione era molto ricca e soprattutto era tutto fatto in casa: Regina prepara diverse marmellate con la frutta del suo giardino, come la marmellata di albicocche e quella di lamponi. Di prima mattina ci ha anche preparato del pane fresco buonissimo che ci ha fatto portare con noi durante la giornata. Oltre a questo Regina ha fatto il possibile per farci stare bene, ci ha chiesto quali fossero le nostre impressioni e ci ha dato degli ottimi consigli su cosa visitare. A fine vacanza, possiamo dire che è stato il miglior alloggio in cui siamo stati. Un vero peccato che non abbiamo potuto fermarci di più. Aggiungo un appunto su Regina che ci ha dimostrato come si faccia in quattro per aiutare: ho dimenticato un paio di scarpe nella guest house e me ne sono accorta quando ormai ero troppo distante per poterle recuperare. Senza speranze ho chiesto se poteva spedirle a Bishkek. Lei il giorno dopo le ha consegnate a degli amici e fatte arrivare a destinazione.